mercoledì 22 dicembre 2010

Primi appunti sulla figura di Ermes Incerti

Gli appunti di Lisa Perrone scritti durante la riunione di stesura del personaggio




  • Nato nel 1917 _ Morto nel 1991
  • Nome : Ermes Incerti detto “al siurot”
  • Trovato davanti alla porta del prete viene affidato alla Famiglia ….  che gestiva l’oratorio 
  • Inizia ad andare a scuola e finisce le elementari
  • A 11 anni viene mandato dai frati in convento a San Benedetto Po
  • Ha un temperamento irrequieto già dalle elementari ma è caratterizzato da un’attitudine particolare per i lavori manuali soprattutto per quanto riguarda la lavorazione del legno (coinvolgere un qualche intarsiatore)
  • Stanco di stare in convento si ribella e scappa, ma il prete lo riprende e lo manda a lavorare negli impianti di risalita delle mondine (verso Moglia)
  • Lavora per il custode dell’impianto aiutandolo anche nella costruzione dei mobili di casa sua 
  • È un ragazzo che fa fatica a prendere ordini e ha la mania di dire quello che pensa, mette in discussione le cose e non si fa sottomettere
  • Lavora nell’impianto fino all’adolescenza…a 15 anni
  • Con la pubertà e i cambiamenti del corpo,  iniziano a saltare fuori delle somiglianze con “Gaetano Sessi”…in paese iniziano i pettegolezzi e le dicerie…viene chiamato “al siurot” a causa del suo temperamento irrequieto e non sottomissibile e per la strana somiglianza
  • Parentela impossibile in quanto Gaetano non aveva figli ed era vissuto molto prima
  • A causa dei vari pettegolezzi, inizia a comportarsi in modo eccentrico e stravagante
  • Lascia il lavoro
  • Si dedica alla manualità e inizia a creare capolavori con il legno (lo scolpisce, lo lavora, lo fabbrica)…costruisce anche strumenti musicali tra i quali un violoncello che impara a suonare
  • Si rifiuta di intarsiare 
  • Ha un carattere strano…bisogna saperlo prendere, deve essere in giornata
  • Si stacca dalla parrocchia in modo doloroso perché è uno spirito libero e va a vivere da solo
  • Scoppia la guerra ► gli stanno sulle palle i fascisti ma quando è ora di andare al fronte non ci va…
  • Diventa un fantasma della resistenza/ un latitante ed utilizza come nascondiglio la “cocapana” (che più avanti non esisterà più come luogo)
  • Dopo la guerra ► torna in paese e lo trova come prima, nessun cambiamento…”il paese è ancora il paese” 
  • Tutti parlano di quello che ha fatto durante la guerra, Ermes se ne vanta  e accentua la sua eccentricità
  • Ricomincia a lavorare il legno aumentando la qualità dei suoi lavori 
  • Ha bisogno di garzoni e l’attività si espande…diventa un personaggio importante
  • Quando va all’osteria parla un italiano strano (tipico da persona eccentrica) e raramente utilizza il dialetto…quando non è in giornata si isola
  • Inizia a girare per il mondo / per l’Europa perché si sparge la voce della sua bravura nel lavorare il legno…non conosce le altre lingue ma impara qualcosa tramite i libri che gli vengono portati da gente conosciuta lungo i suoi viaggi
  • Non è uno che sperpera…preferisce aiutare la banda del paese e contribuire alla cultura…da un primo contributo per comprare libri e strumenti ► anni ‘50
  • 1955 ► aiuta a costruire la biblioteca
  • Si oppone all’abbattimento del castello dei Sessi perché indipendente e la maggior parte delle volte non si trova in linea con le decisioni dell’amministrazione comunale
  • Anni ’60 ► grazie a dei lavori per il coro della chiesa, si riavvicina alla chiesa con Don Borghi (filmato teche rai dell'insediamento di don borghi?)
  • Si chiude in sé stesso più di prima e si tranquillizza sul lato “gentleman” (piaceva alle donne) 
  • È contento per la nuova generazione di giovani che non si fanno mettere i piedi in testa, sono liberi e prendono la loro vita in mano, ma non ne condivide il metodo
  • Fine anni ’70 ► continua a lavorare il legno e prende come garzone un ragazzo di 15/16 anni, trovatello e affidatogli dalla parrocchia
  • Boom eroina ► il ragazzo ci rimane in mezzo e muore perché si fa..
  • Ermes sbrocca

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